Giorno 2, lunedì

Dopo una dormita tipo orso in pieno letargo e una doccia bollente alle 7 ho salutato l’albergatore che ha insistito per offrirmi un caffè tanto lungo che non finiva più e mi sono messo in strada.

Piuttosto caldo ma come capita sovente in questi luoghi due ore di pioggia mi hanno resa la mattinata ancora più gradevole.


Fino a Orebro sulla E20, poi la 68 fino a Gavle e poi la E4 fino a Sundsvall, anzi venti chilometri oltre, fino a che ho trovato un bungalow enorme e magnifico, nuovo e pulito, un po’ prima delle 19.

Quando mi ha chiesto 1200 Sek gli ho risposto che per principio non supero le 1000 Sek viaggiando da solo e con mia sorpresa mi ha portato a 700.

In tanti anni solo una volta vent’anni fa mi capitò la stessa cosa in Norvegia.


Oggi strada veloce ovunque, con limiti da 80 a 110, ho deciso di non superare 100, anzi meglio 90.

Bello girare così, domani sarà più o meno la stessa cosa.

A pranzo un pane ottimo e una busta di prosciutto italiano, in piedi vicino alla moto di fronte al supermercato.

Poi un caffè dopo che mi ero rivestito ed ero ripartito, non avevo notato il bar.

Alle 16 un gelatone tipo Magnum, preso rigorosamente al supermercato, costa la metà che al bar.

Non sono tirchio come può sembrare, ma il gelato al supermercato è lo stesso che al bar può costare almeno il doppio.


Per cena ho cucinato 90 grammi di pasta portata da casa, olio d’oliva pure, una scatoletta di tonno pure, una dose di marmellata pure, pane di oggi, me ne resta per colazione.


Domani andrò alla ricerca di un filetto di merluzzo, fresco o surgelato, da fare lessato con maionese portata da casa.


Il giro di oggi - km.663                                 Domani ->