Giorno 9, lunedì

Alle sei ho salutato Battista e sono partito, l'Italia ha vinto ma per me il calcio è arabo, non lo capisco.


Alle 20 ero davanti al cancello chiuso della Color Line a Larvik.
Chiappette un po' ammaccate ma tutto ok.
La giornata è trascorsa tranquilla, stanchezza quasi assente, ormai sono allenato.
Ho acceso il Pc e ho avuto la cattiva novella, la prima nave per Hirtshals alle 8.
La prima idea: e io vado a Kristiansand, 200 km.

Ma poi ho trovato la sistemazione per la notte in pochi minuti, in centro, una bella camera in casa di un signore un po' "più giovane" di me, una casa signorile e pulita.
Stanotte la CB ha buona compagnia in giardino: la Porsche del padrone di casa, quella che tiene fuori.
L'altra in garage, aperto.

Un uomo di poche parole, ha detto solo una frase: come mai tu che sei Italiano non viaggi in Ducati?
Se conoscessi il norvegese gli avrei risposto: e allora tu perché viaggi in Porsche doppia?

Le mie riserve sono esaurite, ho solo un vasetto di marmellata di fragola acquistata oggi, ne faccio fuori un terzo spalmata sul penultimo pezzo di pane già duro come una delle rocce di Hamningberg.
Il secondo terzo per domattina, per Giovanna resterà si e no un briciolo per la prima colazione insieme.

Il progetto era di andare a Kristiansand passando da Lom ma appena partito ho avuto il lampo: Larvik.
L'Atlantic Road l'avevo già accantonata ieri, devo andare a casa per alcune cose che si sono un po' accavallate, neppure in pensione si può stare in pace; maledetto telefono.

Ma devo ammetterlo: ho voglia di casa.

Il giro di oggi - km.756                                     Domani ->