Giorno 4, mercoledì

Una lunga giornata iniziata con un occhio che si apre e vede la luce del sole.
Mi alzo, faccio tutte le solite cose, faccio colazione, risistemo il bagaglio in maniera più logica, carico la moto, sono pronto.
Guardo l'orologio del telefono: sono le 5,50. Bene, a quest'ora si fa un sacco di strada.
L'ultima parte di Svezia, poi la Finlandia, il navigatore mi porta a Kittila: immagino già di infilare lo sterrato che faccio sempre quando vado a Inari, invece me ne fa fare un altro, anch'esso termina a Pokka dopo essersi ricongiunto col mio, ma ora ci sono le indicazioni, nel 2003 invece infilai un sentiero sbagliato e vagai ore prima di trovare una fattoria dove trovai modo di dormire.


Poi Inari, Utsjoki: confine aperto solo per i camionisti, per gli altri Nuorgam, una cinquantina di chilometri ad est percorrendo la 970. 
La città più a nord della Finlandia.
Alle 18 trovo un bungalow a Vestre Jacobselv, sulla E75, qui i campeggi sono abbastanza rari.
Mangio una mela, scarico i bagagli e parto per Hamningberg, a circa 130 km.
Oggi ho iniziato un po' a filmare, spero di trovare poi qualcosa di valido, la mia vecchia videocamera a volte procura sorprese: infatti scopro troppo tardi che non ha registrato nulla del tratto percorso all'interno del piccolo gruppo di case ma per fortuna ha registrato tutto lungo il percorso.

Hamningberg vale il viaggio, splendido luogo.


L'unico luogo che ancora non avevo raggiunto a est del CapoNord.
Stradina strettissima negli ultimi 40 chilometri ma ben tenuta, asfaltata, paesaggio lunare.
Qui vengono in pochi, la maggioranza è attratta solo da NordKapp, arrivano di gran carriera e altrettanto in fretta se na vanno non sapendo cosa perdono: luoghi fantastici che sono restati tali quali erano tanti anni fa, ignorati dal turismo di massa.


Mi sono ripromesso di tornare con Giovanna.
Sono rientrato a mezzanotte meno qualche minuto, addio cena.

Versione breve:

Il giro di oggi - km.861                                            Domani ->