Qualche numero

Non amo tenere appunti su spese e percorrenze, tanto in definitiva poi non li guarderei, a che serve?
Mi basta consultare la strumentazione e valutare che possa avere un errore di un 8/10 %, in genere in senso ottimistico.
Con la T-Cross DSG benzina 115 CV rispetto i limiti di legge con una elasticità di circa 10/15 km/ora.
A 95 di strumento (93 di GPS) non infastidisco i camionisti che normalmente viaggiano sui 90, consumo abbastanza poco e di strada se ne fa.
Merito dell'automatico a 7 marce e del mantenitore di velocità autoregolante.
Escludo però il mantenitore di corsia, mi infastidisce sentire il volante tirare di qua e di là.
Il percorso totale in auto è stato di km. 3.600.
Lo strumento ha indicato una percorrenza media di km 18,1/litro, mi basta e avanza se sono 16 reali.
Con la Golf i consumi erano un po' superiori ma pur sempre ottimi.

In moto uso prevalentemente l'arco di giri da 2.500 a 5.500 (km/ora 50/110 in sesta), con pochi allunghi e dosaggio dolce delle aperture.
Stesso discorso per i consumi: nei giri in Appennino sono stabilmente intorno a 36,6 km/litro, in questo viaggio 34,3 km/litro.
Di certo almeno 30/32 km/litro.
Credo di aver superato i 5.100 km. in moto, controllerò.

La spesa importante riguarda il dormire: quest'anno un Hytte con 2 o 4 letti e servizi interni costa intorno ai 70 euro.
Si può risparmiare dormendo in tenda: io l'ho portata ma non ho avuto assolutamente mai la voglia di aprirla.
Per me ha rappresentato la sicurezza di avere comunque la possibilità di dormire al coperto, così come la tanichetta di benzina mi ha sempre dato una sensazioni di sicurezza di non restare in strada.

Il mangiare costa come da noi o poco più, basta evitare i ristoranti e servirsi delle caffetterie presenti in ogni centro abitato di una certa dimensione.
Nelle stazioni di servizio ci si può fermare a mangiare qualcosa ma i costi aumentano.
Con una ventina di euro in una cafeteria ci si sazia.
Meglio ancora fare la spesa giornaliera nei grandi negozi tipo Coop e arrangiarsi col fornello del bungalow, la sera.
E comprare qualcosa per la prima colazione al mattino.
Nei camping una stanza adibita a cucina comune con un tavolo c'è quasi sempre, con la possibilità di lavare tegami e stoviglie.

Le moto non pagano i vari pedaggi imposti lungo il percorso su tratti o su ponti e gallerie che sono stati oggetto di lavori.
Tali pedaggi vengono rimossi dopo un determinato periodo.
In genere non si pagano neppure i pedaggi per entrare nelle città di una certa importanza.

I traghetti interni si pagano tramite fattura che viene inviata a casa al rientro, viene fotografata la targa.

L'utilizzo dei bungalow presenti nei camping è la soluzione migliore, per me, anche se girando da solo non è certo a buon mercato.
Ho però sempre cercato bungalow con i servizi interni: cucina, wc, doccia calda a volontà.
Rinunciando ai servizi e utilizzando bungalow attrezzati solo per dormire la spesa diminuisce in genere di  un 30/40%.
Questione di preferenze.
Se si è in due o tre i costi diventano convenienti.

Pernottare in albergo e mangiare al ristorante significa svenarsi, de gustibus.
Poi in albergo non si ha la moto fuori dalla porta e si deve trasportare bagagli e cose varie fino in camera.

Per me non va anche perché alla lunga a mangiare fuori sto male.

Lavori in corso ....